RC612Determinazione multifase di carbonio e acqua

Il nostro RC612 consente di ottenere una determinazione rapida e affidabile del carbonio e dell’acqua. Questo strumento all’avanguardia quantifica il carbonio e l’acqua presenti in vari campioni organici e inorganici e identifica la fonte di diversi tipi di contenuto di carbonio. RC612 ha un ingombro ridotto e un software operativo di facile uso che consente di semplificare l’analisi.

Caratteristiche

  • Conforme al metodo approvato AWS (ANSI) per la determinazione del contenuto di umidità dei flussi di saldatura e dei rivestimenti dei flussi di elettrodi di saldatura
  • Analisi qualitative e quantitative
  • Tubo di combustione di facile installazione
  • Il tubo di reazione di diametro grande supporta l’analisi dell’umidità su diversi tipi di campione, tra cui polveri, strisce piatte o sezioni di tubi.
  • Differenziazione del tipo di carbonio superficiale, libero, organico, inorganico
  • Caricatore automatico a 50 posizioni robusto opzionale per funzionamento automatico non presidiato
  • Diagnostica incorporata per ridurre al minimo il tempo improduttivo

Teoria di funzionamento

Il determinatore multifase di carbonio e idrogeno/umidità RC612 quantifica il carbonio e l’acqua presenti in vari campioni organici e inorganici e identifica la fonte di diversi tipi di contenuto di carbonio.

RC612 è dotato di un sistema di controllo del forno all’avanguardia, che consente di programmare la temperatura del forno a due stadi da una temperatura vicina a quella ambiente a 1100 °C.

A seconda dell’applicazione, l’operatore può programmare più fasi del forno e il forno viene purificato con ossigeno o azoto, creando condizioni ossidanti o inerti che provocano la combustione o la reazione del carbonio e dell’acqua presenti. Nel percorso del flusso sono presenti un forno postcombustore (impostato nominalmente su 850 °C) e un catalizzatore di ossidazione secondario per garantire la completa combustione/reazione di tutti i componenti evoluti. Viene utilizzata la rilevazione a infrarossi per quantificare il risultato come percentuale in peso o come peso del rivestimento (mg/in2).

Quando bruciate in atmosfera ossidante (O2), tutte le forme di carbonio (tranne alcuni carburi come SiC) vengono convertite in CO2. Al contrario, le forme organiche di carbonio producono sia H2O sia CO2. Pertanto la presenza di carbonio organico può essere verificata trovando picchi coincidenti di H2O e CO2. L’acqua e il carbonato vengono rilevati quando il campione viene bruciato in un’atmosfera inerte (N2), con temperature di catalisi del forno di 120 °C. In questa modalità di norma non viene rilevato il carbonio organico. Altre fonti di carbonio spesso possono essere differenziate in base alla temperatura alla quale si ossidano o volatilizzano.

Per l’analisi di campioni sconosciuti può essere utilizzato un programma di aumento lento della temperatura, da 100 a 1000 °C a 20 °C/min. Questo tipo di analisi può essere utilizzato per indicare le temperature alle quali vengono ossidate le diverse forme di carbonio, consentendo così all’operatore di ottimizzare il programma di temperatura del forno al fine di fornire risultati quantitativi più rapidi per ciascuna forma di carbonio presente in questo tipo di campione.

Caricatore automatico

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